L’odio
L’odio, il sentimento opposto all’amore.
Per la maggior parte di noi un sentimento orribile, che porta solo conseguenze negative e che rovina la vita.
L’odio non è altro che un circolo vizioso senza fine, nato dall’amore che alimenta il sacrificio e per questo l’uomo non potrà mai smettere di odiare.
Ma questo sentimento non è sempre un pericolo o un’emozione negativa, esso infatti nascendo dall’amare diviene esso stesso amare, e proprio come questo ha gli stessi effetti, le stesse sensazioni, solo più grandi, più forti.
L’odio può farti sentire vivo, più vivo di quanto potrebbe fare l’amare.
Ovviamente ci sono tipi e tipi di odio, la differenza sta nella sua origine. Un odio che nasce da un amare affettivo, di desiderio, farà si che quei sentimenti rimarranno sempre tali anche se, momentaneamente, inibiti, ma comunque esistenti.
Questo è il tipo di odio più bello, tanto da diventare amore; amare qualcuno, tanto da odiarlo.
Ma l’odio può nascere in altri modi: per invidia, per rabbia, per paura, ed è per questo che l’odio fa bene.
Odiare fa soffrire, ti fa provare dolore, un dolore inimmaginabile, ma questo dolore, questa sofferenza vi farà crescere, diventare più forti, e alla fine, quando si imparerà a dominarlo e a controllarlo, tanto da non odiare più, ci si renderà conto che quella persona, che odiava tanto prima, ora è capace di amare più di chiunque altro, poiché conosce la sofferenza e l’odio.
L’odio e l’amore sono due facce della stessa medaglia.
Cibelli Alberto IV bsa
Liceo Virgilio San Giorgio del Sannio