Vi presentiamo un estratto dello spettacolo di Simone Schettino per #SiAmoSannio. Anche l’ironia più restituire morale per dare più forza per “uscire fuori dal fango”.

A poco più di un mese dall’alluvione dello scorso 15 ottobre 2015, le nostre telecamere sono tornate in via Cosimo Nuzzolo (ingresso secondario Istituto Rampone) per documentare la palude che si è formata dopo l’alluvione in un terreno adiacente la strada.

Benevento – Situazione dell’area archeologica del “Parco Comunale Cellarulo” a poco più di un mese dall’alluvione del 15 ottobre 2015 che ha messo in ginocchio la zona bassa della città.
Il parco che sorge a poche centinaia di metri dal letto del fiume calore, si estende per le zone “Stazione” e “Santa Clementina”. E’ stato fortemente voluto dall’amministrazione Pepe, per un costo complessivo di oltre 6 milioni di euro. Opera inaugurata nel 2010.

Sono trascorsi oltre nove mesi da quando è avvenuto il primo crollo dell’argine “Lungosabato Matarazzo” e senza nessun intervento dell’amministrazione comunale, la situazione col tempo continua a peggiorare.

Queste immagini, si riferiscono alle condizioni in cui versa il “Parco Cellarulo” dall’ingresso di Via Grimoaldo Re (Zona Stazione). In questa terza parte: situazione della zona interna e considerazioni finali.

Queste immagini, si riferiscono alle condizioni in cui versa il “Parco Cellarulo” dall’ingresso di Via Grimoaldo Re (Zona Stazione). In questa seconda parte: situazione della zona interna.

Queste immagini, si riferiscono alle condizioni in cui versa il “Parco Cellarulo” dall’ingresso di Via Grimoaldo Re (Zona Stazione). In questa prima parte: situazione ingresso.

Ecco la registrazione integralmente le dichiarazioni dell’Assessore al Comercio Dottor Danilo De Lucazione sul “Malies” che purtroppo versa in un completo stato di abbandono e degrado.

Data del video: 22/02/2015