Cretarossa e legittimi sospetti ….
La smania di costruire casa a Benevento sta prendendo una strana piega, in alcuni casi particolari le concessioni edilizie rilasciate, sollevano molti dubbi riguardo la regolarità delle stesse. Uno in particolare ci è stato segnalato proprio da esponenti del comitato di Cretarossa dove è in costruzione un complesso edilizio li dove una volta c’era un piccolo essiccatoio di tabacco. Già l’abbattimento e il mancato rispetto della volumetria preesistente darebbe adito a sospetti, ma in corso d’opera altre stranezze si sono verificate. Il muro perimetrale del complesso altera il piano naturale di campagna e già questo per legge, non si potrebbe fare, inoltre l’area di cantiere ingloba alcune pertinenze di proprietà comunale e di interesse pubblico quale aiuole e giardini.
Tutte queste stranezze sono state sanate in corso d’opera con una velocità impressionante, secondo quanto ci hanno riferito i testimoni. Ma tornando all’inizio, quindi alla richiesta di concessione edilizia, il nome del richiedente sembra essere uguale a quello di un impiegato comunale che lavora nello stesso ufficio in cui si concedono i permessi. Non avendo certezza di ciò, con un’apposita richiesta di accesso agli atti, al Comune è stato chiesto proprio questo: di confermare o smentire questo dubbio che negli abitanti della zona si è insinuato nel corso del tempo. Un ultimo appunto riguarda poi il progettista nonché direttore del cantiere e coordinatore dei lavori (sempre la stessa persona) che di cognome fa Pepe ma invece di essere ingegnere è geometra. Saranno parenti?
FELICE PRESTA