La disperazione di una nostra concittadina
Ogni tanto vi racconto storie, perlopiù brutte, derivanti dal fatto che, stando in mezzo alla strada dalla mattina e, grazie a ciò, conosco tantissime persone, per cui vengo spesso interpellato su situazioni che avvengono nella nostra bellissima città…in quella che una volta fu definita, non so da chi, “isola felice”.
Oggi mi sono sentito impotente davanti alle richieste di una donna, 52 anni, che mi ha contattato per parlarmi dei suoi problemi. Problemi di lavoro, di soldi, di una figlia …
Voi che leggete ,starete sicuramente pensando che questi sono problemi purtroppo comuni… Certo!
Ma quando ti scrivono queste parole dopo l’incontro “Grazie per avermi ascoltata, sto male perché credevo che insieme potevamo iniziare una battaglia per un lavoro serio per mia figlia almeno, credevo che in qualche modo qualcuno di cuore umanamente mi poteva alleviare tutte ste bollette casa gas ecc.. ma so contenta che hai avuto disponibilità e mi hai ascoltata grazie…ah su foto sembri diverso…”
E’ stato, per me, ricevere una coltellata nel petto, perché sai che non puoi fare molto per questa persona che ha chiesto il TUO aiuto.
Un aiuto che non viene dato per un semplice e banale motivo: non ho né il potere di trovare un posto di lavoro a lei o alla figlia, né la disponibilità economica per poterla aiutare.
E i suoi brutti pensieri, che mi ha confidato, fanno capolino da stamattina nella mia mente: se decidesse di attuarli, sarei responsabile? Certo che lo sarei…. Mi sentirei in colpa? Certo. Avrei rimorsi? Sicuramente.
E allora che fare?
Raccontare queste storie e cercare un modo per aiutare questa persona e sua figlia che non hanno il gas a casa, non pagano il fitto allo IACP da 3 anni, non hanno la corrente…e la vecchia macchina che lei guida non ha neanche l’assicurazione, con i rischi del caso.
Sono un giornalista atipico per una città come Benevento, non allineato, non comprabile né vendibile, ma per una volta una cosa la posso anche chiedere e come sempre non per me, ma per la donna che è venuta a chiedere il MIO aiuto.
Sperando di avere anche un minimo di riscontro, lunedi l’accompagnerò ai servizi sociali.
Io le battaglie non le abbandono mai, le cavalco sempre…poi si vince e si perde, ma non lascio mai nessuno dietro!
Felice Presta