Saro’ razzista, ma……….
Visto che sarò tacciato comunque di razzismo è meglio dirlo subito: per me i migranti che stanno davanti a tutti i supermercati e ai negozi di Benevento danno fastidio.
Non è possibile che questi abbiano occupato tutti i posti in città per chiedere l’elemosina, la questua o quello che sia.
Che sia un segno del degrado generalizzato di questa città penso che sia innegabile. Ma andando a fondo mi viene da chiedere: sono migranti regolari?
Sono ospiti di strutture?
Che ci fanno li?
Chi ce li ha messi?
Tutti vestiti sportivi, più o meno allo stesso modo, tutti dotati di cellulare e tutti dotati di cappello.
Ma i normali questuanti non hanno il cellulare e non vestono abiti sportivi….tanto per dirne una.
Che sia un abbigliamento di riconoscimento?
E a ciò si aggiunge un’altra domanda: come percentuale di migranti, in base alla popolazione, siamo primi in Italia per numero di migranti ospitati, e altri arriveranno nelle prossime settimane, come è possibile che siano tutti maschi e tutti giovani?
Nessuna famiglia, nessuna donna…..
Non sembra strano tutto ciò?
Ma vado oltre a farmi le domande: le piazze libere della città sono occupate dagli abusivi, quelle gestite dall’AMTS, ad esempio in piazza Cardinal di Pacca (piazza Santamaria per intenderci), oltre a dover pagare il grattino nella piazza, un gruppo di migranti chiedono un ulteriore obolo.
A volte con toni non proprio gentili.
Chi permette tutto questo?
L’aumento di furti in appartamenti in città è anche dovuto a questo fenomeno?
Domande sempre domande…..
Che in città, in questo momento storico, ci sia una sorta di “anarchia” è facile da vedersi, ognuno fa quello che gli pare.
Dalla prostituzione per le strade, ai famosi inzivados, da chi non paga la TOSAP e la tassa sui rifiuti, a chi parcheggia in terza fila.
Per non parlare dei parcheggi sui posti per disabili, sulle strisce pedonali o sugli scivoli per disabili.
Chi deve, o dovrebbe vigilare dove sta?
Che la Polizia Municipale sia sotto organico è un dato di fatto, ma il comandante Moschella non è mai riuscito ad organizzare un controllo del territorio, lasciando mano libera a tutto quello descritto sopra.
E la politica naturalmente non è esente da responsabilità.
Dopo tutte queste domande, che al momento non hanno risposte, tacciatemi di razzismo ancora una volta ma iniziate, quando scendete da casa, a vedere cosa sta succedendo nella nostra città.
E magari oltre a me inizierete anche voi a farvi le domande e magari…..a cercare le risposte.
Felice Presta