La conferenza di fine anno del nostro “caro” sindaco Fausto Pepe
Alla fine anche l’ultima conferenza stampa di fine d’anno del nostro “caro” sindaco, Fausto Pepe, è terminata. Si notava l’assenza del vicesindaco Raffaele Del Vecchio, forse in procinto di dissociarsi definitivamente, a scoppio MOLTO ritardato, da questa amministrazione. Nessuna novità nelle storielle raccontate dal nostro sindaco. Sempre la differenziata al 68%, Santa Sofia Patrimonio dell’Unesco (un video a tal proposito lo troverete sulla pagina Facebook di Sannio Report giusto per sottolineare come venga valorizzato questo patrimonio), i debiti pregressi (pagati con un mutuo), e la riqualificazione della città.
Partendo dall’ultimo punto in questione il sindaco ha detto di aver “intercettato” 200 milioni di euro di fondi della Comunità Europea per i lavori riqualificanti di questa città. Benissimo. Con 200 milioni di euro (400 miliardi delle vecchie lire) come minimo in città dovevano esserci le strade lastricate d’oro, e un commercio fiorente, e un’attività industriale ed edile da far invidia a tutta Italia. Mi pare che non sia cosi. Sempre a questo riguardo sempre Pepe ha detto che il 90% dei lavori sono stati realizzati, mancando solo il 10% ed invogliando l’assessore ai Lavori Pubblici, Cosimo Lepore, a chiuderli al più presto.
Forse stanno anche al 90% come ha dichiarato ma esaminiamo qualche caso: la Colonia, via Grimoaldo Re e la passeggiata fluviale sono ben lontani dall’essere completati, il campo della Pietà giace abbandonato dopo che alla ditta alla quale il Comune affidò i lavori gli è stato revocato l’incarico, Torre Biffa, facente parte dei lavori al rione Ferrovia, giace in stato di abbandono, piazza Bissolati, con la sua fontana, ancora non è stata collaudata cosi come piazza Colonna. E non potrebbe essere altrimenti visto che la ditta che ha vinto l’appalto deve ancora ricevere il saldo. Ma andiamo avanti citando altre cose: ad esempio la Spina verde. Ha detto che è completa…quasi. Verissimo ma ricordo che è anche il primo dei lavori del Piu’ Europa che faceva parte della prima amministrazione targata Pepe. 8 anni, 9? E sta ancora li. Possiamo parlare della ormai ex caserma della Guardia di Finanza e della ex Moscati? Verrà la Gesesa, ma non si sa quando. Ma la struttura è ancora un cantiere e per la ex Moscati i tempi sono lunghi (e doveva essere consegnata nel giugno 2012).
Non vi voglio tediare con tutti i CapoLavori pubblici attualmente in corso d’opera.
Ma un altro appunto lo voglio fare: il sindaco ha parlato del restauro del complesso di San Vittorino quasi terminato. Verissimo, peccato che non ha detto che dopo il recupero la struttura verrà data all’Università del Sannio, e non si sa il perché. Scusate, una domanda. Prima riqualificate una struttura e poco prima di completare i lavori li cedete allUniversità? Misteri della fede.
Ma andiamo avanti. Lo scorso anno il sindaco dichiarò che erano disponibili 10 milioni di euro per il depuratore e che i lavori erano iniziati proprio in quei giorni.
A prescindere dal fatto che i lavori non sono mai iniziati (fortunatamente e poi vi spiego il perché) ricordo che il sindaco per questo motivo è sotto processo con altri sindaci della nostra Provincia per Disastro Ambientale.
Il fortunatamente è dovuto a un solo motivo: perché il depuratore si dovrebbe costruire a Pantano. Come dite? Cosa c’entra? C’entra perché se si fosse costruito in quella zona che è soggetta ad essere invasa dalle acque del fiume adiacente ( i romani non a caso l’hanno chiamata Pantano) il depuratore e se fosse già stato attivo, come ampiamente detto molte volte, a quest’ora dopo il 15 di ottobre stavamo parlando di un disastro ambientale senza proporzioni per una città piccola come la nostra.
Galleggiavamo tutti nella…..
Ma andiamo avanti. Il sindaco a proposito dell’alluvione ha ringraziato tutti, volontari, protezione civile, Caritas ecc, dimenticandosi di dire che tra i ringraziamenti non ci potevano essere loro stessi visto che non hanno fatto nulla in quei giorni se non farsi intervistare dalle televisioni nazionali magari alla Moscati intralciando i lavori di pulizia per oltre due ore.
E a proposito di Caritas….qui il sindaco, tanto per cambiare, fa l’ennesimo autogol. Ha detto che la Caritas, grazie al Comune che gli ha ceduto la struttura in via San Pasquale, ha potuto poi fare quello che ha fatto aiutando e coordinando, proprio al posto del Comune, gli aiuti alle famiglie alluvionate. Non ha fatto solo questo. Ha organizzato squadre di volontari, ha comprato attrezzi, ha chiesto aiuto a tutti, e molti hanno risposto…..tranne il Comune stesso.
Ma ricordo che la struttura del San Pasquale era abbandonata da tempo e necessitava comunque di una sorta di “restauro” che è stato fatto dalla Caritas e non dal Comune.
Ma non voglio dilungarmi troppo….chiudo, perché potrei scrivere altre 20 pagine contestando punto per punto ciò che ha detto il nostro “caro” sindaco Fausto Pepe con una sottolineatura.
Negli ultimi 3 anni ha sempre detto che sui social e in internet i dileggi, le critiche, i “populismi” insomma, sono sbagliati perché non danno l’idea della reale situazione. Naturalmente questa era indirizzata al sottoscritto, ai penta stellati e a pochi altri.
Sindaco forse, e dico forse, è proprio il contrario perché Noi grazie al web diamo l’esatta situazione in tempo reale, nel mio caso corredato da video e foto, dove è il lettore a giudicare ciò che vede in diretta e non quello che volete far vedere voi in differita.
E personalmente lo faccio perché questo è il sistema più economico.
Certo se disponessi di fondi adeguati metterei in piedi anche un giornale cartaceo, magari una web tv, una radio online….
Ma per il momento mi accontento di far girare le scatole in questo modo, e come le faccio girare io, non le fa girare nessuno.
Felice Presta