Ancora una volta parliamo del CENTRO COMMERCIALE MALIES
Tornare sempre sugli stessi argomenti è scocciante per il lettore, ma è ancora più scocciante per il giornalista che, nel caso specifico, aveva pensato di chiudere il caso con un’accorata e dettagliatissima denuncia alla Procura della Repubblica di Benevento per il caso “MALIES”.
E invece mi trovo costretto a ritornarci in quanto da qualche settimana, come da foto allegata, un’agenzia di intermediazione immobiliare della città ha, sul suo volantino promozionale, messo in atto un’operazione di riqualificazione della Galleria Malies, con l’ipotesi di affitto di LOCALI e UFFICI.
Senza annoiarvi con tutti i particolari già raccontati in articoli precedenti, in cui si spiegano tutte le stranezze di questa operazione commerciale iniziata dalle amministrazioni precedenti a Fausto Pepe, ma concluse proprio da Pepe nel suo primo mandato, con l’inaugurazione l’8 dicembre del 2007, basti qui ricordare che attualmente la galleria commerciale è:
1) vandalizzata nella sua parte inferiore quasi completamente
2) vandalizzata in parte nella zona superiore
3) che l’illuminazione di tutta la galleria è spenta da mesi
4) che tutta la struttura, sottoposta ad ipoteca non pagata, potrebbe divenire della banca che all’epoca erogò l’ipoteca con l’avallo di UN DIRIGENTE COMUNALE DEL SETTORE LAVORI PUBBLICI come da atto notarile trascritto.
Non basta tutto questo? Beh ci sono due denunce: una per la sicurezza della struttura e un’altra per l’operazione poco chiara fatta nel 2007 dai dirigenti dell’epoca insieme alla società Malies s.r.l. presentate da me in due diverse occasioni (ma evidentemente ne devo fare una terza).
E se non dovesse bastare andatevi a vedere il video da noi fatto con le dichiarazioni dell’assessore Danilo De Luca in occasione dell’incontro alla Confcommercio con un rappresentante della società Malies dove sono state lette le lettere inviate a detta società dal Comune di Benevento, rappresentante legale Vincenzo Catalano.
Con questi presupposti chi ha dato mandato all’agenzia di intermediazione? A che titolo? Se dovesse essere stata la società Malies l’atto è nullo a prescindere perché non ne ha più titolo. Se dovesse essere il Comune di Benevento perché non è stato pubblicizzato nella maniera adeguata visto i tanti esperti in comunicazione pagati dal Comune stesso?
Poiché siamo stati i SOLI E GLI UNICI ad interessarsi realmente alla vicenda che ha dei contorni kafkiani, non vediamo l’ora di avere risposte in merito. Le attendevamo dalla magistratura, che evidentemente ha il suo bel da fare per interessarsi a un caso cosi clamoroso, ma abbiamo aspettato invano. E adesso questo.
E stato il caso, quindi, di riaprire il sipario su una delle vicende, insieme a quello del Mamozio in piazza Duomo, più clamorose, inutili, inconcludenti e disastrose per la città di Benevento.
Felice Presta