Mastella si ricandida sindaco, ma evita ed eviterà qualsiasi confronto politico
La campagna elettorale è iniziata da tempo, Mastella docet e le “telefonate” domenicali, ed è già tempo di analizzare il primo e insindacabile fatto: sarà una campagna elettorale senza esclusione di colpi (bassi), e, per l’emergenza covid, anche diversa da tutte le altre affrontate finora.
Detto questo la ricandidatura di Mastella era già stata dichiarata tempo fa (ma non aveva detto il contrario?), ma con una novità … nessun dibattito politico con gli altri candidati a sindaco, nessuna interlocuzione, niente di niente. Questo perché il nostro sindaco ha detto che: “deve pensare alla città e ai suoi cittadini”.
Toh…una novità. Lui che pensa a Benevento e ai beneventani. Ma negli ultimi 4 anni e mezzo cosa ha fatto?
Ve lo riepilogo: ha pensato alla ricandidatura della moglie e alla sua campagna elettorale, alla campagna elettorale per le Regionali, alla campagna per l’elezione indiretta del presidente della Provincia.
Per il resto? Si è limitato a tagliare nastri di progetti ideati e messi in opera dalla precedente amministrazione, si è limitato a fare dichiarazioni azzardate (malies, mamozio piazza duomo giusto per ricordarne due), ha cambiato innumerevoli assessori, ha definito alcuni suoi consiglieri “succhia ruote e arraffa arraffa”, è andato in televisione a parlare di covid, del Napoli e del Benevento. Ha fatto nomine che ha poi dovuto ritirare, ha inasprito, la scorsa estate, le regole emanate per l’emergenza dallo stato e, soprattutto, telefonando ogni domenica a tutti i numeri fissi cittadini.
Un servizio che dovrebbe essere stato istituito proprio per le emergenze e per mettere al corrente la cittadinanza di ordinanze importanti e non, come dicevo all’inizio, per fare propaganda gratis a spese della città.
Comunque ritornando al punto cruciale: il sindaco rifiuta e rifiuterà qualsiasi confronto politico con gli altri candidati.
Il confronto in politica è sempre costruttivo non crede sindaco?
E per quale motivo lei non vuole confrontarsi? Perché teme che i suoi avversari portino il famoso documento programmatico di inizio consiliatura dove tante erano le cose che avrebbe dovuto fare e non ha poi fatto?
Oppure perché visto che, e lei tiene sempre a citarli, è stato ministro della Giustizia, sottosegretario, deputato da 40anni, sindaco di Ceppaloni, capo politico dell’Udeur ecc. ecc., lei si crede superiore a tutti e a tutto?
Per opinione personale opto per la seconda ipotesi…ma potrei sempre ricredermi.
Lei, per gli altri candidati sindaci, è l’avversario da abbattere dopo il nulla amministrativo degli ultimi 5 anni.
Un consiglio però, visto che a differenza di altri, tanto antipatico non mi è (lo so, non è reciproco ma fa niente): senza un confronto, su temi importanti cittadini, i suoi avversari avranno vita facile. Invece il bello della campagna elettorale è sentire le dichiarazioni di tutti e metterli a confronto di ciò che farà, una volta vinto, il futuro sindaco.
E io, come tanti altri, siamo ansiosi di sentire ciò che vorrebbe fare in caso di vittoria nei prossimi 5 anni, magari facendoci scordare il nulla fatto dei precedenti.
SIC TRANSIT GLORIA MUNDI (cosi passa la gloria del mondo) e ci aggiungerei: vanità delle vanità, tutto è vanità.