Festa del papà: ai miei figli
Ai miei figli.
Sta finendo la festa del papà…una festa a cui tengo molto essendo papà.
Ma, c’è sempre un ma: per la prima volta non l’ho passata insieme a voi e ciò mi rende triste e con un senso di vuoto. Vi ho visto nascere, crescere, vi ho cullato, cambiato i pannolini, asciugato le lacrime quando piangevate, fatto dormire sul mio petto. Ho visto cartoni animati a valanga insieme a voi. Vi ho fatto il bagno e, qualche volta, anche dato qualche schiaffo (ma penso meritati).
Ho giocato con voi, vi ho vissuto intensamente ogni attimo della mia vita. Adesso state diventando grandi e ogni giorno vi amo sempre di più con i vostri pregi e i vostri difetti sempre pronto a correre in qualsiasi momento quando ce ne è bisogno, quando avete bisogno.
Mi mancate da morire…tutti e due. Con voi non mi sono mai vergognato di dimostrarvi in ogni secondo il mio affetto che voi avete sempre ricambiato.
Adesso io sono lontano, ma vicino, ma il non vedervi tutti i giorni comunque mi fanno sentire come se mi mancasse qualcosa, come se una parte della mia vita stia vivendo senza più un significato. So che in ogni momento posso vedervi, giocare con voi, anche abbracciarvi e baciarvi ma il vivervi giornalmente è un’altra cosa…lo so.
Sull’uomo si potranno dire tante cose ma mai sul padre, e questo lo difenderò sempre contro tutto e tutti. Posso aver sbagliato, e sicuramente l’ho fatto molte volte, ma sempre per il vostro bene…mai per il mio. E voglio che lo sappiate.
La pandemia ha acuito questo senso di lontananza.
Io non mi volto mai indietro, lo detesto con ogni mio essere.
Non posso vedere foto e filmati vecchi perché mi assale subito un senso di tristezza, ma non per le cose che ho perso, ma per quelle belle che ho vissuto. Eppure ricordando le cose belle uno dovrebbe essere contento, ma io preferisco viverle nella mia mente ridendo di come giocavamo, di come facevamo le cose insieme, che sia il barbecue o andare a pesca non ha importanza. Di come giocavamo a pallone o della prima volta che ho cercato di insegnarvi ad andare in bici, con uno ci sono riuscito con l’altro no…ma fa niente non è importante.
Una sola cosa è importante nella mia vita: voi e non smetterò mai di amarvi anni luce più della mia vita. Quindi vogliate perdonarvi se vi ho fatto soffrire, e amatemi per quel che sono, un uomo dai mille difetti.