Inchieste giudiziarie: Del Basso De Caro e il colpevole silenzio del Movimento 5 Stelle
La notizia è passata sotto silenzio, anche troppo, specie se qualcuno avesse potuto e voluto analizzare l’accaduto dal punto di vista politico…che poi è quello che, principalmente, interessa noi, soprattutto per illustrare in modo chiaro ciò che sta succedendo nella nostra Provincia e ciò che succederà nell’immediato futuro in vista delle prossime amministrative.
Ma andiamo con ordine: nei giorni scorsi si è saputo che l’onorevole Umberto Del Basso De Caro era indagato per un procedimento giudiziario dal GUP di Napoli relativo alla strada di collegamento dell’interporto di Marcianise-Maddaloni, uscita autostradale del casello A30 (compresa la viabilità della SS 265) quando era sottosegretario del Ministero delle infrastrutture per TURBATA LIBERTA’ DEGLI INCANTI.
In pratica, secondo l’accusa, l’onorevole avrebbe fatto pressioni sul presidente della commissione di gara presso la Stazione Unica Appaltante del Provveditorato per le opere pubbliche della Campania, per favorire un consorzio invece che altri. Effettivamente il consorzio in oggetto era risultato in un primo tempo in prima posizione per poi essere retrocesso, dopo un esposto, al decimo posto.
Per questo il GUP ha chiesto il rito abbreviato.
Fin qui la storia che seguirà il suo corso e accerterà se l’onorevole ha commesso illeciti oppure è estraneo alla vicenda.
Il punto è invece un altro: con l’alleanza PD/Movimento 5 Stelle è caduto anche l’ultimo baluardo dei principi che hanno mosso il movimento. Nessuno si ricorda più del grido di ONESTA’ ONESTA’ e soprattutto di quanti parlamentari, caduti sotto inchieste della magistratura, furono aditati dal Movimento stesso al pubblico ludibrio? Per non parlare di quanti nel Movimento stesso furono obbligati alle dimissioni solo per aver ricevuto un semplice avviso di garanzia (tralasciando Virginia Raggi).
Beh n questo contesto pare strano che i 4 esponenti sanniti, parlamentari, del Movimento 5 Stelle eletti pochi anni fa, sommati ai due consiglieri comunali, non abbiamo speso neanche una parola al riguardo, anzi… restando in un omertoso silenzio, evitando qualsiasi commento.
Eh già…il PD adesso è un alleato (anche per le comunali) e non si devono attaccare i suoi esponenti anche per fatti giudiziari…
Cosi va la politica specie quella derivata dal populismo penta stellato che adesso, dopo essersi seduto sugli scranni del Parlamento come primo partito, appare sempre di più (anzi levo appare che è meglio) un partito tradizionalista e conservatore.
Finiti nel cassetto gli attacchi dei parlamentari penta stellati al loro collega del PD, finite le critiche a una politica inamovibile cittadina, di cui l’onorevole DE Caro è un esponente di primo piano, finito tutto ciò che era tra i fondamenti di un Movimento che, come si sta notando, è ormai destinato ad implodere.
Resta l’amaro in bocca per chi, e siamo in tanti, aveva creduto ad un rinnovamento della politica per la nostra Provincia e per la nostra città. Ma i sanniti ormai ci sono abituati e con rassegnazione sperano sempre che le prossime elezioni portino a qualcosa di buono (e sono 150 anni che va cosi).
Nel frattempo godiamoci le esternazioni anche offensive del sindaco Mastella, il covid e la zona rossa, il silenzio dei nostri politici, il governatore De Luca, la situazione sanitaria campana, i vaccini, l’economia che sta morendo. Godiamoci tutto questo nella speranza che …io speriamo che me la cavo.
Felice Presta