AMON o MEDUSA (frontone del decurione Avidienus), scoperto da De Noia
la falera con testa di Giove Ammone I-II sec. d.C. bronzo, museo civico di Rimini
il sole al centro del frontone, trovato in via Arechi (si nota la impressionante rassomiglianza)
Il frontone romano che ho scoperto in via Arechi a Benevento e che affrettatamente ne ho dato notizia, era già stato individuato dallo studioso Luca Di Franco esattamente nel 2014 e pubblicato sull’albo degli archeologi italiani, la scoperta non era di mia conoscenza.
Non ho potuto verificare la mia scoperta perché in quei giorni la medioteca (per accedere all’archivio) era chiusa.
Sull’interpretazione iconografica devo sottolineare che non sono stato lontano dalla verità, che sarà tutto da verificare in modo scientifico.
La scoperta è stata fatta solo di recente perché il frontone era ricoperto da intonaco rimosso nel restauro della casa (nascosto dal 1600 ad oggi), quando fu trovata da Giorgio Gualtero.
Luca Di Franco aggiunge poi che un frontone simile si trova presso il Museo del Sannio.
Di questo frontone ne ho fatto descrizione ampiamente nei giorni scorsi sostenendo che vi è raffigurato anche una testa umana con corna che rappresenta il dio Amon.
Tale frontone è costituita da pietra calcare.
Su questo frontone di via Arechi al centro è raffigurata una testa “solare” che, però, Luca Di Franco, pur descrivendone la struttura, ha ignorato questo elemento importante.
Ecco quanto scrive: “TRIGLIFI CON REGOLAE AVIDIENO T E STE LEG CENTURIONE DECURION“.
Successivamente va nei particolari descrittivi: al centro…(non dice che cosa è rappresentato), tra quattro triglifi e quattro cima metopali decorato, il primo con rosette di diverse fatture in blocco è di tipo funerario.
Nel saggio di Paola Caruso, ANTIQUA BENEVENTANA, si evince della difficoltà degli archeologi nelle loro ricerche: cosi apprendiamo che anche il grande Theodor Mommsen commise degli errori di valutazione nelle sue ricerche a Benevento.
nella foto un pezzo del frontone del Museo del Sannio che raffigura il dio Amon
Giovanni De Noia