Consigli comunali a Benevento? Il nulla regna sovrano!
Anche oggi ho assistito a una scena a dir poco pietosa…di un consesso comunale dove la maggioranza, inefficiente e inefficacie, rimane in piedi solo per l’altrettanta inefficacia e inefficienza dell’opposizione (non tutta, naturalmente).
Come il consesso targato Fausto Pepe era preparato politicamente, tanto questo è dilettantistico e scialbo sotto tutti i punti di vista.
Al peggio non c’è mai fine, e devo constatare che ciò è vero.
Non è possibile che una città dai mille problemi si perda in diatribe di bassa lega, in proteste pretenziose, che non servono a nulla, senza badare ai contenuti e, magari, a cercare di risolverli.
Solo in merito all’ordine del giorno, stravolto perché il punto principale, quello della Gesesa, è stato poi ritirato, gli interventi in merito ai fondi dei migranti, “distratti” per altri lidi, ha fatto registrare l’ottimo intervento del consigliere Di Dio e l’altrettanto scialbo intervento della consigliera del Movimento 5 Stelle, Marianna Farese.
Quest’ultima non aveva letto la delibera di Giunta, che si sarebbe dovuta ratificare proprio in Consiglio, facendo un intervento dove richiamava l’attenzione sulla prostituzione e sull’accattonaggio….
Posso chiedere una cosa alla candidata che ho appoggiato alle ultime elezioni?
Che cacchio c’entrano gli accattoni e le prostitute su un “ristoro” avuto dal governo centrale per le città che ospitano i migranti distratti dalla maggioranza mastelliana?
Ma di consigli, penosi come questo, ormai ce ne sono a iosa, senza che nessuno, o quasi, tratti dei reali problemi.
Quali?
Ad esempio che fine ha fatto il fondo che doveva essere ricostituito, della legge 219 sul terremoto (7 milioni di euro scomparsi)?
L’amministrazione mastelliana, che ha trovato il fondo prosciugato, ha mandato le carte alla Corte dei Conti.
La finanza indaga, ma il fondo è stato ricostituito?
Perché se cosi non fosse con ogni probabilità il Comune dovrebbe essere commissariato.
Come mai nessuno chiede nulla a questo proposito?
E vogliamo parlare del CONCORSONE ASIA?
E di quello che succederà se dovesse andare in porto? Come la metteremo con gli interinali, gli ex Russo e i lavoratori dei Consorzi? Come mai nessuno chiede nulla al riguardo?
C’è qualche cosa che deve essere taciuto a questi poveri cristi che a scadenza vengono presi in giro politicamente?
E sempre riguardo all’Asia com’è che non si parla della caduta libera della raccolta differenziata che, con ogni probabilità, ci porterà ad essere multati e quindi avere un aggravio dei costi del necessario servizio?
E visto che ci troviamo, è stato fatto qualcosa per cercare di far pagare la tassa (Tari) al 45% dei nostri cittadini che risultavano morosi o addirittura non censiti? O solo i fessi pagano questo e la Tosap in questa città?
L’amministrazione mastelliana aveva detto di aver potenziato l’ufficio finanze e tributi per combattere l’evasione, addirittura l’ufficio si era fornito, dietro lauto pagamento, di un software (che fino a qualche tempo fa non funzionava) che avrebbe risolto tutti i problemi dell’ufficio. Che fine ha fatto? Che fine hanno fatto i “potenziamenti” promessi?
O vogliamo parlare della questione dei beni mobili che, nonostante le sollecitazioni di questo giornale, ancora non vengono presi in considerazione dal sindaco Mastella?
Scusi sindaco, mi spieghi, anzi ci spieghi, come ha fatto a dichiarare il dissesto senza avere a sua disposizione l’elenco aggiornato dei beni mobili da allegare alla dichiarazione di dissesto? (elenco fermo al 1998 ma di questo ne parlerò compiutamente in un prossimo articolo).
E vogliamo parlare dell’affidamento alla chiesa dell’Addolorata di una parte della Spina Verde ancora non collaudata? Come è possibile affidare una struttura pubblica, non ancora collaudata, alla chiesa? E soprattutto come ha fatto la chiesa a riaffidare al Centro di Aiuto alla Vita una struttura priva di collaudo?
Possiamo parlare poi delle giostrine collocate vicino al Monumento dei Caduti in piazza Castello, sulle autorizzazioni , sulle richieste che dovevano essere presentate alla soprintendenza, su quanto il Comune ci ricava, su chi ha “sponsorizzato” tale situazione eccetera eccetera…
Potrei parlare all’infinito di questi e di tanti altri problemi che attanagliano la nostra città, ma rimangono solo “chiacchiere” se non vengono trasportate in consiglio comunale e non vengono discusse e magari risolte con un dibattito politico costruttivo.
Ma è utopia lo so, come è utopistico applaudire all’istituzione di una biblioteca comunale tra le polemiche di parte dell’opposizione…perché era una proposta loro (che non è stata mai presentata).
Continuate a guardare la pagliuzza senza vedere la trave, continuate a parlare di nulla senza vedere i reali problemi, parlate del nulla perché probabilmente di questi problemi o 1) non ne conoscete la natura e non avete idea di come affrontarli 2) non volete affrontarli.
In tutti e due i casi siete inefficienti e inefficaci…quindi non servite a nulla!
Felice Presta