Con la dichiarazione del Sindaco Clemente Mastella per la giornata ecologica di oggi(la seconda e stavolta più vera rispetto a quella passata)  secondo il quale con il dissesto il verde non sarà più curato…abbiamo avuto la risposta ai tanti quesiti e alle tante segnalazioni che in questi giorni i cittadini di Benevento hanno fatto.

Arrangiatevi, avrebbe detto Totò.

Il Sindaco, invece, ha corretto il tiro e ha chiamato a raccolta tutti per ripulire, stavolta in maniera seria, il popoloso quartiere di Capodimonte. In verità i cittadini “normali” della chiamata a raccolta, se ne sono  fregati di tale appello, tranne qualcuno.

Invece, alcuni consiglieri, alcuni assessori, gli scout, 5 detenuti della casa circondariale e molti migranti hanno risposto all’adunata, hanno lavorato e molto, nella prima vera giornata estiva del 2017.

Ma cos’è che è stato dimostrato oggi?

• Che il Comune non ha i soldi per effettuare il bando di gara per l’affidamento del verde pubblico;
• Che alla pulizia dobbiamo provvedere noi cittadini
• Che la situazione non migliorerà, anzi a breve  peggiorerà ,se al bel tempo ci sarà l’alternanza di piogge (e questo solo riguardo al verde pubblico, immaginatevi il resto…).

Piangersi addosso, in questo momento, non serve a nulla, è inutile addossare colpe presenti o passate, che eravamo tutti in procinto di “affogare” lo sapevamo tutti, che sperassimo in un miracolo, anche.

Il miracolo non è avvenuto e non ci poteva essere per tanti motivi.

Spiegare questi motivi? Non basterebbero 5 pagine, non basterebbe forse un’enciclopedia…forse una vita intera.

Mastella non poteva essere la panacea di tutti i mali cittadini, non poteva esserlo nessuno in questo momento storico, perché i 10 anni trascorsi, e gli altri 20 precedenti hanno causato dei danni incalcolabili.

Per uno come me rivalutare l’operato del Sindaco Pietrantonio è uno smacco colossale, ma devo essere onesto, è stato l’ultimo ed unico Sindaco che forse ha tenuto a cuore la città facendo qualcosa per essa.

Non spogliandola, non depredandola, non imbruttendola con opere inutili e costose, con fontane che non “fontano”, con “mamozi” che non servono a nulla, con scheletri costruiti e poi abbandonati.

Se, quando vediamo “Striscia la notizia” in giro per l’Italia vediamo tante “incompiute” in ogni luogo ci indigniamo, a Benevento dovremmo proprio nasconderci, perché in base al numero di abitanti, abbiamo il primato mondiale delle incompiute.

E purtroppo abbiamo tanti altri tristi primati come disoccupazione, qualità di vita, reddito pro capite eccetera…

E a mano a mano che ci avvicineremo al bilancio consuntivo, sarà sempre più vicino lo spettro del “fallimento” cittadino.

Chiunque avesse vinto si sarebbe trovato in questa situazione, non bella, non piacevole, ma è inutile che ci prendiamo in giro…questo è.

E quindi, la festa è finita…

Felice Presta