Tre metri sopra il cielo? No, tre metri davanti al Duomo
Oggi, e scusate se è poco, ho avuto la dimostrazione pratica dell’inefficienza, della menefreghismo, della strafottenza e della nullità della passata amministrazione targata Fausto Pepe e del suo ex assessore ai CAPOlavori pubblici Cosimo Lepore.
Da anni chiedo lo spostamento del cantiere di piazza Duomo e da anni mi viene data, non solo a me naturalmente, la stessa risposta: non si può fare.
Invece oggi, dopo neanche un mese l’amministrazione targata Clemente Mastella ha fatto si che il cantiere arretrasse di almeno 3 metri e si è rivisto anche un camion della Sicci Sud (luglio 2014 l’ultima volta).
Scusate delle due l’una: o l’amministrazione Pepe ci ha sempre preso in giro dicendo e giustificando il non fare o il fare male come dettati da necessità pratiche ed economiche, oppure NON LE VOLEVA FARE.
Propendo per il secondo punto, ed è allora per questo che mi domando: ma nei passati dieci anni tutto quello che è stato chiesto dai cittadini, tutto ciò che avremmo voluto che si facesse, tutto quello che ci sembrava andasse male…si sarebbe potuto fare?
Con la dimostrazione di oggi, beh viene spontaneo rispondere CERTAMENTE!
E a questo punto, almeno io che non sono mai sazio in questo, mi aspetto tante altre cosette da aggiustare qui e la.
Saranno interventi stupidi o tampone come li chiama qualcuno, saranno interventi post elezioni a dimostrazione che si fa qualcosa, ma almeno questa amministrazione, per il momento, si da da fare, mentre quella precedente ha dimostrato una sola cosa: saper aprire cantieri del PIU’ EUROPA e inaugurare strutture senza collaudo.
Bisogna dunque dare atto a Clemente Mastella e ai suoi assessori, in questo inizio di consiliatura, di una pragmaticità cui non eravamo più abituati.
Qui ne approfitto, senza nessun rimpianto, nel contempo, per salutare l’ex assessore ai Capolavori pubblici che con questo smacco difficilmente potrà in futuro parlare di ciò che ha portato alla città, e all’ex sindaco che ha dimostrato ancora una volta che ciò che diceva, come in tanti altri casi, non era assolutamente vero.
Una piccola rivincita per chi come me ha battagliato per anni su questa e su tante altre problematiche…ma almeno un bagliore di speranza in quella triste cappa soffocante che avvolgeva la città.
Per il resto i problemi sono enormi ma almeno per oggi lasciatemi godere quel piccolo spazio recuperato della nostra città.
Tre metri sopra il cielo?
No, tre metri davanti al Duomo che renderanno più piacevoli le mie passeggiate.
Felice Presta