Fate finta che va tutto bene, ma in realtà cosa sta succedendo?
L’arrivo di nuovi migranti in via Cocchia,al Rione Libertà ( si sta provvedendo alla loro sistemazione mentre scrivo questo articolo), mi spinge a scrivere ciò che avevo in mente già tempo fa…
Nei mesi scorsi mi sono arrivate numerose segnalazioni di pseudo-parcheggiatori in Piazza Cardinal di Pacca che, più e più volte, nel corso delle lunghe giornate, disturbano, insultano, e a volte danneggiano le auto delle persone che vanno a parcheggiare in quella piazza.
Naturalmente senza che nessuno dica niente a questo proposito.
E pensare che li ci sono le strisce blu dell’AMTS e la gente prima paga il grattino e poi “deve” dare l’obolo quasi obbligatorio a questi soggetti.
I carabinieri e le forze dell’ordine in generale non possono farci nulla, almeno cosi dicono.
E nell’inerzia giornaliera si accetta un abuso perpetrato sistematicamente senza che nessuno reagisca o perlomeno faccia qualcosa.
Il mio pensiero, che alcuni considerano razzista e xenofobo (problemi loro), è che questi facciano parte dei migranti ospitati presso le strutture cittadine, accolti come profughi,i quali si sono impadroniti di piazze, supermercati, bar, locali commerciali, ecc., con appostamenti e con una costanza (i posti sono divisi e ci sono sempre gli stessi, i nuovi arrivati si devono inventare posti nuovi) tale da diventare parte integrante del panorama cittadino.
Naturalmente molti non danno fastidio, ma altri evidentemente si.
E ormai non si può più fare un passo o girare per la città, senza essere fermato ogni sera da almeno 4 o 5 di questi.
Tra venditori di rose, i più innocui, tra migranti che chiedono l’obolo, quelli che pretendono il “pizzo” e cosi via, si assiste, chi dice il contrario nega l’evidenza, ad una vera e propria invasione.
Iniziata qualche anno fa, ma che negli ultimi tempi sta prendendo un’improvvisa accelerazione.
Eppure questi migranti dovrebbero essere sottoposti a controlli, visto che sono ospitati a spese dello Stato,in strutture convenzionate alla “modica” cifra di 35 euro al giorno, e magari inseriti nella società in cui vivono senza essere mandati allo sbaraglio, come in questi casi.
Che poi tra questi, come evidenziato da qualcuno, non ci sia un siriano, una famiglia o una donna….beh questa è un’altra delle stranezze che attualmente fanno di Benevento la capitale per l’accoglienza di migranti giovani e senza famiglia.
Capisco l’emergenza profughi, capisco l’aiuto umanitario, voglio capire tutto, voglio anche non essere cosi sospettoso, ma visto come sono le cose in questa città e come stanno precipitando…beh per me non c’è tanto da stare allegri.
L’idea che dietro ci possa essere qualcosa di illecito è forte (Mafia Capitale ne è un esempio concreto),anche se tutto da dimostrare.
Naturalmente mi pongo diverse domande e cerco di far vedere, anche a chi finge di ignorare i tanti problemi della nostra città, quello che quotidianamente vedo io.
Le risposte poi, beh magari io qualcuna ce l’ho, i lettori dovrebbero cercarle.
In questa città do fastidio perché faccio vedere il degrado e la bellezza?
Perché critico e cerco di costruire?
Beh, forse lo faccio (e di sicuro do fastidio) perché altri cercano solo di distruggerla…