Il Gospel a Benevento, con l’Isernia Gospel Choir. Appuntamento l’8 dicembre al Teatro De Simone
Il gospel è un genere musicale strettamente legato alla musica religiosa e si sviluppa all’interno della comunità dei forzati afro-americani che lavoravano nelle piantagioni del sud degli Stati Uniti nel XIX secolo. Originato dai canti corali che accompagnavano la fatica dei campi, nei decenni successivi e per tutto il ‘900, prende forma lo stile tipico che noi conosciamo: dopo una breve fase canora, eseguita da un solo cantante, segue la risposta di tutto il coro. Questo stile suggerisce uno scambio di emozioni, generato dal particolare timbro vocale e dal ritmo, talmente intenso da coinvolgere il pubblico, in un continuo alternarsi di sonorità a volte più rapide altre più lente.
L’espressione “gospel” deriva dall’inglese “God’s spell”, letteralmente verbo, parola di Dio, i testi, sono ispirati alla Bibbia e a tutto quel complesso di rituali, preghiere ed evocazioni che appartengono al cristianesimo. Infatti, le sonorità gospel sono presenti soprattutto nelle chiese metodiste nere, ma anche in altri ambienti evangelici.
C’è chiaramente un forte retaggio della cultura africana ma, secondo il professore inglese Willie Ruff dell’Università di Yale, la musica gospel condivide la stessa struttura dei salmi cantati dalla chiesa scozzese presbiteriana, nota come “lining-out”. Questa tecnica consisteva nel recitare una riga del salmo all’assemblea dei fedeli che a loro volta rispondevano con un nuovo timbro vocale più emozionale. Ruff sostiene che l’ascolto di questa forma di canto da parte degli schiavi afro-americani servì come base per lo sviluppo di uno stile proprio, quello più noto.
Nella città di Isernia c’è un gruppo di appassionati che da qualche anno si dedica alla musica gospel, con spettacoli in giro per l’Italia. L’Isernia Gospel Choir è un raro esempio di perseveranza e la dimostrazione di come in una città piccola, con tenacia e passione si possa organizzare un lavoro notevole.
Il gruppo molisano composto da 34 coristi e 5 musicisti si è già esibito con successo in alcune importanti manifestazioni e il prossimo 8 dicembre, si esibirà al Teatro De Simone di Benevento. Rossana Leva, direttrice del coro, insieme al coreografo Luigi Cimorelli e al maestro arrangiatore Tony Leva, sono i principali responsabili del progetto.
Abbiamo fatto una chiacchierata con Rossana che ci ha raccontato un po’ gli esordi del progetto Isernia Gospel Coir e il senso profondo di questa scelta.
“Il Gospel non è solo un genere musicale, è preghiera, è il corpo che loda il Signore nella maniera più libera e gioiosa e ciò lo rende un’esperienza molto lontana dalla preghiera statica e intima, dal “canto di Chiesa” che conosciamo dalle nostre parti. Gli inizi a Isernia sono stati faticosi perché coniugare la musicalità, la lingua e lo stile diversi con ciò che fino a oggi siamo stati abituati ad ascoltare, non era un lavoro semplice. Nonostante tutto, la risposta dei coristi è stata entusiasmante, tutto è partito da un sogno che avevo da anni e che a un certo punto della mia vita in cui ero alla ricerca di nuovi stimoli musicali, è esploso generando una reazione feconda e duratura”.
Il repertorio spazia dal classico Spiritual al Modern Gospel e da un anno il gruppo ha cominciato a sperimentare brani contemporanei pop-rock internazionali, cantati in modo corale, grazie agli arrangiamenti di Tony Leva.
A Benevento avremo l’occasione di assistere a uno spettacole dalla forte carica emotiva, con suoni, ritmi e colori capaci di proiettare lo spettatore in un’atmosfera tesa verso una verticalità divina.
V.b.