Il problema della gestione dei campi sportivi
Come ogni sport anche il calcio ha bisogno di allenamento. Il calcio non è solo quello che siamo abituati a vedere la domenica dagli spalti della serie A. Il calcio è aggregazione, è socializzazione, ma è soprattutto, allenamento costante. Ci si allena per almeno due giorni alla settimana e, dove poterlo fare se non su un campo di calcio?
Benevento nel settore del gioco calcio è una città che ha ancora tanto da offrire, ma questo lo abbiamo scoperto solo andando nei vari rioni e parlando con i ragazzi. Sulla carta risultano assegnati solo due campi cittadini: il Meomartini e il Mellusi quindi si arriva all’errata deduzione che le scuole calcio beneventane siano solamente due. Invece no. Benevento offre un’ampia scelta di scuole calcio che però si arrabattano per poter usufruire di un qualsiasi campo dove allenarsi. Perché a Benevento ci sono molti campi di calcio, ma pochissimi sono dati in gestione? A chi soprattutto? Sorvoliamo sul “chi” perché al momento non interessa ci torneremo in seguito.
Al momento focalizziamo l’attenzione sulle innumerevoli strutture che sono state costruite negli anni. Scopriamo che, usando fondi di varia natura e provenienza, ogni rione della nostra città ha un campo di calcio. Alcuni costruiti ex-novo altri semplicemente ristrutturati, fanno bella mostra tra i palazzi ma senza essere davvero utilizzati. Ormai quasi tutti sono stati abbandonati e spesso rovinati dai vandali.
La nostra domanda a questo punto sorge spontanea: perché il comune, la provincia e tutti gli altri enti che si ritrovano nel loro patrimonio le suddette strutture non le danno in gestione alle tante società esistenti sul territorio? I vantaggi sarebbero innumerevoli non ultimo proprio quello di non veder distruggere un bene che è costato denaro pubblico. A qualche amministratore interessa il problema? Evidentemente no. L’interesse dell’uso di un bene comune da parte della collettività, probabilmente, non rientra più tra le priorità delle varie amministrazioni.
A questo punto chiediamo con quale criterio vengono tenuti fermi tutti quei campi di calcio che potrebbero portare una rendita nelle casse delle amministrazioni, potrebbero portare una diminuzione dei costi in caso di recupero e, come ovvio, invogliare i ragazzi a praticare uno sport togliendo terreno fertile alla delinquenza. Inoltre le varie società, vedendo aumentare il numero degli iscritti, dovranno incrementare il numero degli istruttori dando la possibilità a molti di trovare anche lavoro. In conclusione si avrebbero solo dei benefici.
Ecco che riappare la parola riqualificazione. Al momento la società che gestisce il Meomartini ha fatto richiesta di poter effettuare la manutenzione straordinaria dell’impianto. Tale richiesta, se concessa dal Comune, comporterà che la gestione del Meomartini sarà prorogata alla stessa fino al 2020. In questo momento l’affido scade nel mese di agosto.
Un articolo della legge sull’affidamento in gestione di un bene pubblico a un privato prevede che, su richiesta di altra parte interessata, l’uso deve essere condiviso. Se tizio ha in gestione un bene, un campo sportivo in questo caso, non può esimersi, qualora ve ne sia una richiesta, che un’altra società ne usufruisca. L’unico modo per non concedere il bene è dimostrare, carte alla mano, che il bene non è disponibile per il periodo richiesto. Ed ecco che arriviamo al punto. Al momento entrambe le strutture, il Meomartini e il Mellusi risultano essere occupate a tempo pieno e quindi non usufruibili da altri, se non dalle società aventi la concessione di affidamento in gestione, creando una sorta di monopolio sui campi di calcio.
Ovviamente, essendo solo due i campi di calcio a 11, tale monopolio fa si che le altre società, per le partite di allenamento, devono far ricorso a strutture fuori dal nostro Comune. Tra le strutture che potrebbero essere messe a disposizione troviamo anche il campo Avellola. Sul sito del Comune di Benevento in data 05-03-2011 troviamo un comunicato di stipula di contratto tra la FEDERCALCIO proprietaria e il Comune di Benevento in quanto nuovo gestore. Da quel momento il sito non è stato più utilizzato ed è arrivato al 2015 in uno stato a dir poco pietoso e di totale abbandono. A questo punto, la cittadinanza e le società sportive di calcio, non possono far altro che chiedere una gestione più accurata degli spazi sportivi ubicati in città, sperando che vengano assegnati in modo equo e gestiti dagli assegnatari in modo corretto.
Felice Presta