5 giugno: la Giornata Mondiale dell’Ambiente a Benevento
A meno di non aver preso una cantonata (e di questi tempi, con le temperature roventi e le giornate soleggiate, ci può anche stare), non mi sembra di aver letto comunicati, sulle testate giornalistiche sannite o sui siti web, di iniziative istituzionali che abbiano ricordato, oggi, la celebrazione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Ogni anno, il 5 giugno, si celebra questa giornata fortemente voluta sin dal 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per ricordare la necessità di mettere in campo a livello globale, risorse e responsabilità per proteggere l’ambiente e promuovere uno sviluppo più equo e sostenibile.
E a livello locale?
Non un comunicato stampa, né un’iniziativa (sarebbe stato troppo!) per ricordare, per sensibilizzare, per disincentivare gli incivili, per ribadire l’impegno istituzionale nei confronti dell’ambiente e delle sue risorse; troppi i problemi ambientali ancora da gestire che pongono in serio pericolo la salute dei cittadini e compromettono la qualità dei luoghi pubblici.
Basti pensare al Malies, luogo abbandonato e degradato che presto, per le gravi condizioni igieniche in cui versa, diventerà un serio pericolo per l’incolumità pubblica, oppure basti pensare all’ecomostro di Piazza Duomo che deturpando il paesaggio storico della città, ne compromette la fruibilità per i turisti con conseguente negativa ricaduta anche sull’economia locale; a memoria d’uomo non si ricordano iniziative, interventi o campagne contro l’inquinamento e lo spreco di risorse.
Si fa veramente troppo poco a livello istituzionale per far leva sul senso civico dei cittadini: una multa sull’abbandono del sacchetto o su altri gravi gesti di inciviltà ambientale sono un buon inizio ma certamente non bastano se manca un quadro organico e sistematico di politiche ambientali.
Mariagrazia De Castro