Conferenza di fine d’anno
Il prossimo 29 dicembre il nostro Sindaco Fausto Pepe, come d’abitudine, ha indetto una conferenza stampa per salutare i giornalisti e per illustrare i risultati della sua seconda amministrazione (PALAZZO MOSTI ore 11).
Tornando con la memoria allo scorso anno e agli anni precedenti, non ci aspettiamo nulla di nuovo.
Il solito autoincensamento, con la ormai chimera di aver cambiato il volto di una città con l’apertura di tutti i cantieri da anni in stato comatoso, l’aver messo in regola i conti del Comune (sia pure con la ormai celeberrima “FINANZA CREATIVA” vanto e orgoglio di questa amministrazione), con le indagini giudiziarie, i rinvii a giudizio, gli interrogatori della DDA, della Guardia di Finanza, di svariati giudici, dove lui ne esce come un amministratore ligio ai suoi doveri riguardanti l’interesse della POLIS e dei suoi cittadini. Dove la Giunta da lui presieduta è unita come un solo essere,sempre per l’interesse della città e con i consiglieri di maggioranza che appoggiano in maniera netta tutte le decisioni dell’amministrazione targata Fausto Pepe. Il tutto condito dall’orgoglio, insieme al presidente dell’Asia il Dottor Lonardo, di aver portato la raccolta differenziata in città quasi al 70%.
Questo almeno nella sua visione onirica.
La realtà, invece, è sotto gli occhi di tutti e gli ultimi scossoni da noi provocati, la sistemazione dell’avvocato Angelo Mancini all’Asia come dirigente dopo l’esperienza maturata prima come Capo di Gabinetto del sindaco e poi come potente dirigente del PIU’ EUROPA (con i 109 milioni di euro “intercettati”), sistemazione al momento abortita proprio per la fuga di notizie… e i Suv della Gesesa (una delle partecipate del Comune) hanno fatto arrabbiare più di una persona. Senza dimenticare la denuncia all’Asia per il piazzale di Ponticelli e tutte le altre piccole e grandi grane che nell’ultimo anno questa amministrazione ha avuto.
E visto che stiamo sotto Natale aspettiamo ancora l’arrivo, evidentemente a piedi, dell’ormai celeberrimo PRESEPE DALISI da Nola, una notizia tanto pubblicizzata quanto dimenticata dal sindaco; come i famosi tre cantieri che si sarebbero dovuti chiudere al Rione Libertà, rione tanto caro a tutti i nostri politici perché bacino di voti non indifferente, e che ancora non sono stati chiusi.
Panta Rei, direbbe qualcuno, tutto scorre nell’immobilismo di una città apparentemente immobile ,ma fremente da tutti i punti di vista, naturalmente in senso negativo.
E lasciamo stare le luminarie, la città sporca, i problemi dell’AMTS, del parcheggio di Porta Rufina, i negozi che chiudono, le buche nelle strade, le centinaia di transenne sparse per la città, i parcheggi selvaggi, la mancanza di vigili urbani, di automezzi per l’Asia, la gente che dorme in mezzo alla strada, il problema dei senza casa, delle scuole senza controlli da parte degli organi preposti, della mensa comunale, della Gosaf, del neo-dirigente Solano.
Per il Sindaco, FAUSTO PEPE, va tutto bene. E per il futuro andrà ancora meglio (o peggio a secondo dei punti di vista).
Felice Presta