Complimenti Fausto, un altro rinvio a giudizio!
Un anno e mezzo dopo quel famoso 8 gennaio 2013 c’è stata la decisione di rinviare a giudizio, per l’inchiesta “MANI SULLA CITTA’” 48 delle 50 persone imputate. La decisione è stata presa, dopo i rinvii di rito per adempimenti burocratici e difetti di notifica, e porta con se un mare di conseguenze sia politiche ed etiche.
Innanzitutto, nonostante tutte le conferenze stampa che il nostro sindaco Fausto Pepe ha fatto per discolparsi dagli addebiti penali a lui contestati, i giudici hanno riconosciuto indizi tali da farlo andare, per la quarta volta, sotto processo facendolo diventare, di fatto, il sindaco più RINVIATO d’ITALIA.
Un triste record per una città piccola come la nostra tanto più grave per il fatto che i reati contestati sono imputabili proprio alla sua carica di sindaco. E il fatto di essere ancora in carica per il secondo mandato non lo esime dall’ammenda che lui e i suoi lacché dovrebbero fare a questo proposito. Anche il silenzio del Partito Democratico e dell’ormai famoso DIPARTIMENTO della LEGALITA’, degli iscritti, dei dirigenti rende il tutto ancora più inquietante.
Dov’è finita quella trasparenza e legalità tanto invocata da Renzi dopo le ultime trionfali elezioni? Come mai a Benevento nessuno parla del sindaco e dei suoi guai giudiziari? L’unico fatto di rilievo, anche se per certi versi clamoroso, fu proprio quello fatto dal vicesindaco Del Vecchio che costituì il Comune di Benevento parte civile nel processo che si terrà il prossimo 27 di novembre prossimo.
FELICE PRESTA