La fontana senz’acqua e il giusto decoro.
Ritorniamo, nostro malgrado, a parlare di fontane in città. Stavolta invece di parlare del Comune di Benevento e delle sue “colossali” fontane collocate al rione Ferrovia, soffermiamo la nostra attenzione su una piccola fontana commissionata nel 2012 al Maestro Mario Ferrante dalla Provincia di Benevento. L’opera celebra il nostro passato longobardo e riporta i nomi dei Duchi che governarono l’antico Ducato di Benevento (570-1077 d.c.) che rappresentava la propaggine meridionale del sistema politico della Langobardia minor. L’opera è costata quarantamila euro ed è collocata di fianco al Palazzo della Prefettura sul Corso Garibaldi.
Inizialmente doveva essere posizionata nei giardini della Rocca dei Rettori ma la soprintendenza non diede il permesso all’istallazione e si decise quindi per l’attuale collocazione. Contemporaneamente si dovevano realizzare anche altre opere propedeutiche che però non vennero concretizzate.
La fontana dopo aver abbellito i giardini per circa un anno, ha smesso di funzionare. Sarà la sfortuna oppure è in atto un sordido complotto per sabotare le fontane pubbliche. Poveri noi, non facciamo in tempo ad inaugurare una fontana che presto o tardi, i misteriosi congiurati bloccano il flusso delle acque. L’opera del Maestro Ferrante è solo una delle tante “vittime” eccellenti, ma è davvero penoso vedere l’acqua ristagnare nella vasca vuota dopo una pioggia.
Per questo abbiamo pensato, ma non sarebbe meglio togliere la fontana e posizionare la scultura su un basamento, così da evitare le nostra tagliente ironia? Con un adeguato corredo urbano il risultato sarebbe più gradevole. Che ne dite?
FELICE PRESTA