Le poltrone girevoli
Con incarichi e nomine, squisitamente politiche, negli ultimi trenta anni, abbiamo assistito a quello che comunemente viene definito “il valzer delle poltrone”.
Fino a qualche anno fa questo era possibile per due motivi:
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La classe dirigente era la più qualificata ad occupare tali posti, poiché la classe media ignorava i meccanismi burocratici e non aveva le competenze tecniche;
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Il tutto avveniva con decisioni “nelle camere del potere” al solo appannaggio della classe politica dirigente.
Oggi questo è stato bypassato dalla maggiore istruzione di tutti i ceti e dall’avvento del web.Immaginare di non dovere spiegazioni, perché il popolo ignora, è a dir poco stupido. E’ sotto gli occhi di tutti lo sfascio socio/economico a cui hanno portato 50 anni di mala gestione della cosa pubblica, ma negli ultimi anni, il fenomeno si è amplificato grazie all’incompetenza di chi, su quelle poltrone, si e’ seduto.
E la classe dirigente cosa ha fatto?
Invece di scalzare da quelle poltrone gli incompetenti, li ha fatti ruotare di incarico in incarico, di nomina in nomina, di poltrona in poltrona, credendo che, un cambio di seggiola, potesse regalare la competenza.
Risultato: la classe politica ha fallito e sta facendo fallire, con questa gestione delle poltrone, tutti i Comuni, gli Enti, le Partecipate e tutto ciò che e’ stato chiamato a gestire!
Risultato: la classe politica ha fallito e sta facendo fallire, con questa gestione delle poltrone, tutti i Comuni, gli Enti, le Partecipate e tutto ciò che e’ stato chiamato a gestire!
Ormai i Comuni viaggiano di emergenze in emergenza e noi che facciamo? Ignorando la più ovvia delle soluzioni, cioè mettere competenti ai posti di comando, continuiamo a mettere persone nominate dai partiti.
E questo e’ il vero punto!
Una volta anche costoro erano l’espressione più sublime di chi rappresentavano. Il popolo votava persone che riteneva più importanti e competenti a gestire la cosa pubblica, che a loro volta venivano votati per queste famose poltrone. Ma una volta il popolo poco ne capiva di politica. Oggi poco ne capisce anche chi è seduto su quelle poltrone!
In conclusione chi siede su quelle poltrone ha incompetenza politica e incompetenza gestionale.
Risultato: i problemi resteranno invariati e andranno semplicemente amplificandosi giorno dopo giorno.
Cosa produrrà una gestione della cosa pubblica da parte di personaggi non qualificati?
A cosa porterà ?
Semplicemente ad un aggravamento delle emergenze!
Da quella per la casa, a quella del pagamento delle imposte, da quella della gestione rifiuti a quella dei trasporti. E questo condurrà ad una sempre minore tolleranza da parte del popolo, che sfocerà, inevitabilmente, in scontri.