Benevento ad alta tensione
A Benevento c’è stato un corteo di protesta che ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini. Si è trattato, dopo molto tempo, della prima manifestazione dove si sono coagulate una serie di pulsioni rabbiose conseguenti ai gravi problemi che colpiscono soprattutto la popolazione più disagiata.
La tensione era fortissima, il corteo si è spostato di fronte a Palazzo Mosti dove si teneva il consiglio comunale sul bilancio. Lì ci sono stati tafferugli con le forze di polizia con spintoni e qualche manganellata.
Nel corso della baruffa, ci dispiace dirlo, si è distinto su tutti il Comandante della Polizia Municipale Giuseppe Moschella, il quale non è stato all’altezza del proprio ruolo e si è esibito in una serie di pose e atteggiamenti che ricordavano il miglior cabaret parodistico. Un uomo nella sua posizione dovrebbe conservare più distacco e avere maggiore capacità di non reagire alle provocazioni.
Cosa è stata questa manifestazione? Una lieve eruzione o la prima espressione di una protesta più strutturata? Il fallimento politico di questa amministrazione è evidente. A rivoltarsi contro il sindaco sono proprio quei ceti sociali che lo hanno sostenuto in questi anni. Il governo di Fausto Pepe ha peggiorato la situazione finanziaria, ha favorito e agevolato il consumo di suolo attraverso una devastante speculazione edilizia e la città continua a rimanere in una posizione marginale, oppressa da una gestione clientelare che non lascia molti spazi di autonomia e facilita le forme più umilianti di sottomissione.
corteo in Corso Garibaldi |
tensione a Palazzo Mosti |
Giuseppe Moschella |
L’irascibile Moschella |
Moschella “Fast and Furious” |