Il Presidente della Camera di Commercio Antonio Campese ha chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico sulla questione delle trivelle nel Sannio. A questo tavolo siederanno  tutte le aziende e le associazioni sannite  in qualche modo  legate al comparto agricolo.

Le decisioni da prendere sono improcrastinabili perché i quattro progetti che ci riguardano andranno ad influenzare il futuro della nostra terra e inevitabilmente il futuro economico dell’intera nostra Provincia che si basa anche e soprattutto sulla produzione di prodotti DOC e DOP quali la falanghina, l’aglianico, l’olio, ecc.

Una Provincia che basa parte della sua economia sull’eno-gastronomia e parte sul turismo non può esimersi dal dover affrontare la questione delle trivellazioni e le conseguenze che  ne deriverebbero. Il tavolo tecnico dovrà quindi prendere posizione sulla grave decisione che potrebbe portare alla compromissione, quasi permanente, della nostra qualità produttiva.

A detta del Presidente Campese i tempi saranno brevi.

In contemporanea sarebbe auspicabile una presa di coscienza della questione anche da parte del Presidente della Provincia Claudio Ricci che, ad oggi, ancora non ha riunito i sindaci dei 78 comuni del beneventano per cercare una soluzione comune da apportare sul tavolo della Regione Campania, perché, se da un lato il presidente Campese ha chiesto un tavolo a tutela dei nostri prodotti, dall’altro il Presidente Ricci dovrebbe dare una risposta istituzionale. Sempre possibilmente in tempi brevi.

Felice Presta

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